La riunione dei resti mortali di una salma è una operazione che può avvenire sia dopo l’operazione di estumulazione sia dopo quella di esumazione. Il provvedimento autorizzativo viene emesso dall’amministrazione comunale, a seguito dell’accettazione dell’istanza e del pagamento dei diritti spettanti, e il servizio viene espletato all’interno del cimitero di S. Maria dei Rotoli (Cappuccini e S. Maria di Gesù) da operatori comunali.
CHI PUÒ RICHIEDERE IL SERVIZIO
Il servizio deve essere richiesto da un parente del defunto o da una impresa funebre incaricata all’espletamento e al disbrigo delle pratiche relative all’operazione.
A CHI VA RICHIESTO IL SERVIZIO
All’Unità Operativa Front Office unificata del Servizio Gestione Impianti Cimiteriali del Comune di Palermo – via Lincoln, 144 Palermo.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA
La richiesta di autorizzazione alla riunione dei resti è valida se contiene le generalità del richiedente e della ditta se incaricata, le generalità del defunto da riunire, le indicazioni riguardanti la sepoltura dove la salma trovasi, la data e le firme del richiedente e della ditta se incaricata. All’istanza deve essere allegata la copia fotostatica del documento di identità del richiedente e gli allegati richiesti secondo i casi.
ALLEGATI E VERIFICHE NECESSARIE
Se la salma proviene da una sepoltura familiare e sarà riunita e ricollocata in essa in cassetta ossario: devono essere trascorsi almeno 20 anni dalla tumulazione; autorizzazione del concessionario; consenso del coniuge e dei figli della salma, o in loro mancanza da almeno due parenti più prossimi entro il 3° grado; attestazione del pagamento dei diritti. Se la salma proviene da una sepoltura familiare e sarà riunita e collocata in celletta ossario: devono essere trascorsi almeno 20 anni dalla tumulazione; autorizzazione del concessionario; consenso del coniuge e dei figli della salma, o in loro mancanza da almeno due parenti più prossimi entro il 3° grado; la celletta ossario deve essere concessa dall’Unità Operativa Concessioni che si occupa inoltre di procedere all’iter autorizzativo dell’immissione resti nella celletta ossario; attestazione del pagamento dei diritti.
Se la salma proviene da una nicchia murale e sarà riunita e collocata in celletta ossario: avviene alla scadenza del termine di concessione (30 anni); consenso del coniuge e dei figli della salma, o in loro mancanza da almeno due parenti più prossimi entro il 3° grado; la celletta ossario deve essere concessa dall’Unità Operativa Concessioni che si occupa inoltre di procedere all’iter autorizzativo dell’immissione resti nella celletta ossario; attestazione del pagamento dei diritti. Se l’istanza è incompleta si richiedono i documenti mancanti per proseguire l’iter. Se l’istanza è accoglibile si avvia il procedimento amministrativo autorizzativo di riunione dei resti mortali. TEMPI E COSTI L’emissione del provvedimento autorizzativo di riunione dei resti mortali è contestuale al ricevimento dell’istanza completa di tutti gli allegati richiesti e al pagamento dei diritti spettanti. I diritti fissi applicati ad ogni estumulazione e riunione resti sono i seguenti:
– Rimozione e ricollocazione lastra di copertura della sepoltura (nella tabella tariffe, voce n° 13):
Rotoli € 20,05; Cappuccini € 25,10; S.Maria di Gesù € 28,11.
Ai diritti fissi si aggiungono i diritti della estumulazione compresa la raccolta resti. La tariffa varia in base alla tipologia di sepoltura (gentilizia a pozzo o a loculi, cappella, nicchia murale longitudinale o alveare) e al cimitero dove è ubicata (nella tabella tariffe, voce n° 12 per estumulazione compresa la raccolta resti).
I diritti per la collocazione in cellette ossario (voce n° 15), compresa l’immissione, la muratura e la lapide di marmo variano in base alle file dove sarà collocata la celletta oppure se la celletta è
concessa in una sepoltura comunale la tariffa è di € 99,32.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
– con bollettino postale o bonifico postale;
– con bonifico bancario;
– tramite POS presso l’U.O. Front Office unificata.
COMPLETAMENTO ITER
L’iter viene completato con la stampa del provvedimento autorizzativo di riunione resti, la consegna di una copia al richiedente e l’invio tramite mail di una copia per conoscenza al cimitero.
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